Novembre 2013

Le presidenziali primo turno ha dato il risultato che tutti attendevano. La decisione rimane ora al popolo il 20 dicembre per il secondo turno, dovrà decidere chi dei due candidati sarà il nuovo presidente del Madagascar.

Nel frattempo si continua con tutte le difficoltà del momento. Nel nostro piccolo ambiente gli avvenimenti si susseguono, e segnano sempre più la vita di ognuno.

La sorella di Catherina nostra responsabile alla stiratura e imballaggio ha perso la figlia di 4 mesi, le due sorelle hanno dovuto farsi in quattro per trovare un luogo di sepoltura, qui il cimitero è riservato agli stranieri ed ai ricchi.

 

La storia di Faly

Sono nata, il 3 luglio 2013, in una piccola stanza di una levatrice ad Ankofafa Fianarantsoa Madagascar.

Compresi subito d’essere poverissima, l’avevo già capito prima, durante la mia gestazione, la mia mamma aveva sempre freddo e mangiava quando le capitava.

Non avevo papà o a dire il vero ne avevo tanti, ma nessuno rimaneva con noi più di qualche ora.

Nella mia breve vita non ho mai dormito due notti di seguito allo stesso posto; o sotto il ponte di Antarandolo, sotto un tendone di un altro disperato ad Ampasambazaha o semplicemente sotto il magnifico firmamento con tante lucine e tal volta quella stupenda palla gialla che rendeva la notte chiara come il giorno.

Mangiavo un poco di latte dal seno della mamma, ma avevo sempre fame e piangevo di continuo per comunicarlo a mia madre. Mamma mi voleva bene e mi stringeva al suo petto proteggendomi dal freddo e dall’umidità della notte, ma non aveva molto da mangiare e così pure io dovevo fare i miei sacrifici per aiutarla. Il mio peso non aumentava e rimanevo piccola, nessuno badava a me, non ricordo un complimento o una carezza da alcuno.

Non ho molti altri argomenti da raccontare, la mia vita è troppo corta perché abbia altri ricordi, sennonché la settimana di fine ottobre quando i forti temporali si abbattono su Fianarantsoa, per segnalare il passaggio di stagione dall’inverno all’estate, mi sono trovata fradicia da mattina a sera per diversi giorni, ho tossito e ho sofferto tanto male al petto.

Cosi oggi 24 ottobre 2013 sono partita con gli angeli in cielo, dove pregherò e aiuterò la mia mamma.

 

Cerchiamo di aiutare nel massimo delle nostre possibilità, poi i fatti ci sorpassano e ci accorgiamo che anche qui si può peccare di omissioni.

Ci chiediamo, quante volte abbiamo speso del tempo per un barbone nella nostra vita, quante volte siamo passati oltre senza degnare di uno sguardo chi ai margini della strada sta soffrendo, e quante volte chi ci chiede aiuto è stato da noi messo a tacere in malo modo e allontanato. Poi quando capitano questi avvenimenti di un bimbo che muore, ci sentiamo coinvolti ma per quanto tempo?

La dura realtà di questo paese dove servizi sanitari, sociali eccetera sono totalmente assenti, dove troppe istituzioni del posto ed estere funzionano in base ad un calcolo più economico e d’immagine, che di genuina carità lasciano nella scia troppe desolazioni e sofferenze. Questo il motivo per cui non bisogna fermarsi ed essere soddisfatti delle "nostre riuscite" ma lottare sempre per i più poveri dei poveri come diceva Madre Teresa di Calcutta.

Al lavoro per migliorarsi e migliorare il paese.

I lavori dell’ampliamento dell’atelier sono momentaneamente sospesi per mancanza di mezzi, li riprenderemo appena le finanze lo permetteranno.

Denise, al Foyer da 3 anni ci ha lasciati domenica, abiterà in città con il suo amico e presto si sposeranno, auguri a lei per una vita semplice ma piena di amore, naturalmente continuerà a lavorare da noi. Pauline, 16 anni, lascerà l’orfanotrofio il 1° novembre.

Pauline occuperà il posto di Denise nel nostro Foyer, iniziando il suo apprendistato in atelier.

Il sorriso di Mikaja e dei suoi amici ci aiutano a continuare.

Hanitra una delle nostre apprendiste ha dovuto abbandonare l’atelier, la ragazza, proveniente dall’istituto Monique (ex bambine prostitute), ha abortito clandestinamente e si è procurata una emorragia che ha richiesto l’ospedalizzazione.

Rientrerà al Foyer Monique per un ulteriore periodo di rieducazione.