Aprile 2019

Informazioni

Aprile un mese con parecchi giorni di congedo, difficoltà in capitale di approvvigionarci di tessuti, mancano le felpe i polaire, alcuni colori per i jogging sono introvabili. Il freddo è alle porte e alcuni nostri clienti iniziano ad essere impazienti. 

Le informazioni presso gli importatori non sono rassicuranti, alcuni tessuti arriveranno unicamente ad inizio giugno. 

Pazienza… arrabbiasi non risolve i problemi e con i clienti l’ottimismo è sempre vincente. 

I morti per morbillo sono saliti a 1250 più di 1000 bambini dai 3 mesi a 10 anni.

La cronaca: Solo, il nostro impiegato in stamperia questo mese ha perso il padre (avvelenato per una storia di gelosia, succede in questo paese più spesso di quello che si vede e si sa). Una settimana dopo ha perso la sorella 35enne ha avuto un’emorragia postparto una settimana dopo l’evento e i soccorsi sono arrivati troppo tardi. La carenza di igiene, le cosidette “Sagefemme” con una idea vaga sulle conseguenze di eventuali emoragie postparto, sono temi quotidiani con il seguito tragico. Tanto il lavoro di informazione ed educazione che rimane da fare in questo paese e tanto il bisogno di aiuto per questa povera gente. La vita alle periferie dei centri è molto precaria, senza acqua elettricità un lusso che pochi possono permettersi, un igiene assente tanta sporcizia.

 

Lavoro

Nonostante le difficoltà di approviggionamento il lavoro di aprile è comunque risultato discreto. Il seguito è molto intenso e maggio dovrà essere molto produttivo, poichè le ordinazioni sono state parecchie. Il nostro atelier è in pieno sviluppo, rifiutiamo giornalmente degli ordini per mancanza di spazio e di personale. Il nostro atelier è diventato stretto. Abbiamo studiato la situazione e abbiamo dedotto che oggi potremmo avere dalle 20 alle 30 persone in più; ciò non è possibile nello spazio attuale. Ci siamo interessati ad un terreno appropriato e per la costruzione di un nuovo centro più consono alle nostre attuali necessità.

Abbiamo trovato il terreno servito di corrente elettrica e di acqua e abbiamo progettato una costruzione molto semplice ma idonea al nostro fabbisogno. Potremo arrivare fino a 130 /150 operaie e in un paese dove la disoccupazione é al 80% sarebbe un miracolo, naturalmente lo sviluppo sarebbe diluito in 4 anni, le ordinazioni e i clienti non mancano.

I costi: Il terreno costa ca 20'000’000 Ariary (Frs. 6'500.--) La costruzione immobile 15'000'000 Ariary (Frs.4’800.--) impianto elettrico porte e finestre 4'500'000 Ariary (1’800.—Frs.)

Arredi e macchine 10'000'000 Ariary (3'200.—Frs.) per un totale di  Frs.16’300.--.

Se qualcuno dei nostri amici conoscesse un ente o organizzazione disposta a finanziare l’opera potremmo mettere in esecuzione la realizzazione del progetto. 

Il 20 maggio ricorderemo il nostro primo arrivo in Madagascar 25 anni fa (1994), celebreremo una messa all’orfanotrofio, ma non festeggeremo l’avvenimento, le nostre risorse sono meglio spese in altre opere più importanti e necessarie.

 

Grazie grazie grazie per la vostra costante presenza ed il vostro sotegno.

Un grande abbraccio da Fianarantsoa Madagascar

Edda e Marzio e le 80 ragazze del Foyer con i loro pargoli.